L’accesso alle sedi è consentito al personale di imprese appaltatrici demandate ad attività essenziali come pulizia e vigilanza.
Le procedure di entrata e uscita e di permanenza in sede sono le stesse adottate per il personale interno, con la sola eccezione della fascia oraria lavorativa che può differire in relazione al servizio prestato.
Tali procedure, e le relative regole di comunicazione da adottare nei casi di criticità menzionati nel presente documento, devono essere integrate nei documenti d’appalto richiesti dalle disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, quali DUVRI, PSC, POS, o informative ai sensi dell’art.26, comma 2 del D,Lgs 81/08 s.m.i..
A tutte le ditte appaltatrici sarà richiesto pertanto di attenersi rigorosamente alle suddette prescrizioni e ai protocolli dell’Ente, che comprendono i corretti comportamenti da tenere per prevenire l’infezione da Coronavirus e che obbligano i Datori di Lavoro a diffondere ai propri lavoratori idonea informativa comportamentale ed operativa nonché fornire i dispositivi di protezione adeguati alla situazione e al contesto in cui i lavoratori si trovano ad operare.
Nei confronti dei loro lavoratori o di quelli di eventuali ditte subappaltatrici che prestano servizio presso le sedi di OGS, si raccomanda la piena applicazione, oltre che delle disposizioni delle autorità nazionali e regionali, anche delle conseguenti procedure straordinarie messe in atto da OGS.
Tutti gli appaltatori avranno altresì l’obbligo, oltre che di informare immediatamente le autorità competenti e OGS, di impedire ai loro dipendenti o ad eventuali subappaltatori di prestare servizio presso i locali di OGS qualora insorgessero condizioni di salute, ancorché sospette, riconducibili al Coronavirus.